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Il Babà della piccola pasticcera

a cura di Federica Verdecchia

17 Agosto 2023

Il Babà della piccola pasticcera

C’era una volta una giovane pasticcera, che era diventata famosa nel suo paese di Guarcino per i suoi deliziosi amaretti. Nonostante il successo ottenuto decise di intraprendere un viaggio alla ricerca delle migliori ricette di dolci provenienti da ogni angolo del pianeta.

Durante il suo avventuroso viaggio, giunse nel Regno delle Due Sicilie, famoso per le sue prelibatezze culinarie. Lì sentì parlare di un dolce chiamato babà, che suscitò subito la sua curiosità. Era un dolce soffice e spugnoso, solitamente inzuppato in una bagna al rum che ne esaltava il sapore.

Tuttavia, decise di mettere alla prova la sua creatività e di dare al babà un tocco personale. Invece del tradizionale rum o limoncello, decise di utilizzare il Rhum a base di sambuca prodotto dal rinomato liquorificio Sarandrea. La sambuca al rhum era un liquore unico, ottenuto dalla fusione di distillato di fiori di sambuco e rhum di alta qualità. I suoi aromi e profumi erano una vera sinfonia per il palato.

La giovane pasticcera mise le mani in pasta e creò il suo Babà. Preparò la classica pasta lievitata per i babà e li mise in forno finché non divennero dorati e soffici. Nel frattempo, preparò una speciale bagna a base di sambuca al rhum diluita in acqua calda e zucchero.

Quando i babà furono pronti, li sformò delicatamente e li pose in un grande piatto. Prese la bagna profumata del Rhum a base di sambuca e inzuppò ogni babà con cura, assicurandosi che fossero completamente imbevuti.

Il profumo dolce e avvolgente del Rhum a base di sambuca si sprigionò nell’aria, conquistando i sensi di chiunque si trovasse lì. Era eccitata nel condividere questa nuova creazione con tutti i suoi innumerevoli clienti.

Il Babà al Rhum a base di sambuca divenne presto un grande successo. Le persone affluivano da ogni angolo del paese per assaggiare quella prelibatezza unica e irresistibile. Ogni morso di quel dolce spugnoso e inzuppato trasportava i commensali in un viaggio di sapori sorprendenti.

La sua avventura nel mondo della pasticceria non era ancora finita, ma sapeva di aver dato un contributo speciale alla sua comunità, regalando loro un dolce unico che avrebbero amato e apprezzato per sempre.

Oggi lo si può assaggiare a Guarcino al Ristorante Rocca di Rivituro.










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